I KPI per valutare le tue campagne pubblicitarie
La sigla sta per Key Performance Indicator. Ovvero gli strumenti indispensabili per valutare il successo di un progetto, una campagna, o un investimento. Ci aiutano a verificare il raggiungimento di un obiettivo aziendale. Nel marketing digitale queste metriche sono estremamente precise e dettagliate. La corretta interpretazione dei dati raccolti consente di capire se la strategia di business è corretta o se è necessario raddrizzare il tiro nelle future campagne. Vediamone alcuni!
Reach
È il numero di persone che hanno visto i tuoi annunci almeno una volta durante il ciclo di vita della campagna. La Reach (o Copertura) è diversa dalle Impression, che possono includere più visualizzazioni dei tuoi annunci da parte delle stesse persone. Non necessariamente una grande copertura è indice di una buona campagna. Se il nostro obiettivo è la vendita, questa metrica da sola non basta.
Impression
Le Impression riportano il numero di volte che è stata visualizzata un’inserzione dagli utenti. Anche questo KPI deve essere letto a seconda della strategia applicata alla campagna. Il dato sarà letto in maniera differente se vogliamo spingere le vendite o fare brand awareness.
Frequency
La frequency è il numero medio di volte che un singolo utente ha visualizzato la stessa inserzione. La frequenza aiuta a creare awareness mostrando al tuo pubblico target il messaggio più volte.
CTR
Con il Click-Through Rate misuriamo il rapporto percentuale tra Click e Impression. In altri termini, quanti hanno visualizzato e deciso di cliccare per approfondire. Ci mostra quanto l’inserzione è stata efficace nell’attirare il click di un utente.
CPC
Il Cost Per Click misura il costo medio per ottenere il click dall’utente. Questo valore cambia a seconda dell’ottimizzazione generale della campagna e del Quality Score di Google o del punteggio di pertinenza di Facebook, ovvero quei sistema di valore che premiano gli inserzionisti che offrono una migliore esperienza per l’utente sulla pagina web e mantengono una coerenza tra annuncio e pagina di destinazione.
CPL
Il Cost Per Lead è la metrica che misura quanto una campagna di advertising è stata efficace rispetto all’obiettivo di generare contatti. Il CPL si calcola facendo il rapporto tra costo speso per l’advertising e numero di contatti generati. Tieni a mente che il valore finale deve essere rapportato al ricavo potenziale che è possibile ottenere da un lead. Tanto maggiore è la qualità di questi contatti, tanto maggiore è la possibilità di convertirli in clienti.
Costo per conversione
Il costo per conversione indica la spesa sostenuta per generare una conversione o acquisire un cliente. Viene calcolata con il rapporto tra costo dell’advertising e numero di conversioni generate.
ROAS
Return On Advertising Spend è il rapporto tra entrate generate dalla campagna e costo della stessa. Qui puoi leggere un articolo di approfondimento su questa metrica.
Conclusione
Ci sono decine e decine di KPI da poter verificare e tenere in considerazione quando si analizza una campagna advertising online. Il rovescio della medaglia dell’avere così tanti dati e informazioni utili è dato dal grande lavoro che c’è dietro l’analisi di questi dati. È relativamente facile raccogliere KPI: il difficile è interpretarli come si deve per monitorare la coerenza tra risultato delle campagne, strategia di marketing e obiettivi di business.